

Orario: Martedì – Sabato 10:30 – 19:30
Classe 1991, Pinosio si è diplomato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel corso dei suoi studi ha approfondito il disegno anatomico, che poi ha reso tridimensionale applicandolo alla scultura e usando il filo di ferro. La scelta di questo materiale, forte e delicato al tempo stesso, ricade nella sua ottima funzione di connettore tra il disegno e la scultura e viceversa, permettendo all’artista di raffigurare corpi e oggetti le cui strutture interagiscono con lo spazio che le circonda.
Sebbene il vuoto rappresenti l’estrema sfida nella scultura, notoriamente realizzata su pieni, è soprattutto l’incombenza dell’ambiente, ovvero lo spazio che entra ed esce dalle sculture di Pinosio, a crearne l’originalità.
Sono tuttavia gli ultimi due anni a far guadagnare a Giovanni Pinosio l’appellativo di “Arredatore dell’Immaginario”, quando inizia ad utilizzare la propria arte per progettare e creare spazi dal sapore unico, popolandoli non solo di corpi, ma anche di oggetti del nostro quotidiano come lampadari, specchi, orologi e sedie che, attraverso il filo di metallo, sembrano ribellarsi alla propria funzione per offrirsi all’osservatore come mero spettacolo di forme.
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