

Orario: Martedì – Sabato 10:30 – 19:30
Il linguaggio artistico è sempre stato un gioco familiare, trasmesso da suo padre e suo zio, appassionati ed eccellenti disegnatori, fratelli dai diversi talenti e capacità, passando per i tanti insegnanti dell’ambiente romano.
La sua ricerca ha attraversato la progettazione del gioiello, l’istallazione interattiva di grandi dimensioni, il disegno, la pittura, la fotografia e la scultura. Lo sguardo di Silvia Garau si è soffermato principalmente alla terza dimensione e al disegno, ma dal 2018 lavora solo con l’argilla, dal contatto e risultato diretto per un lavoro estemporaneo, un’improvvisazione plastica, una continua sorpresa. ‘Non c’è niente di meglio che lavorare in completo silenzio nel proprio studio, sperimentare con la materia e la forma, seguire il flusso, scoprire passo dopo passo, procedere con meraviglia attraversando concavità e convessità, pieni e vuoti, ombre e luci. Le infinite possibilità da disvelare. Questo è il mio lavoro, questo è quello che sento ogni volta che mi avvicino al materiale da plasmare.
Ricercare la bellezza che è nascosta nell’ombra, l’interno, il buio, l’irraggiungibile è il costante soggetto dei miei lavori. Quello che mi è possibile è creare un contenitore, un involucro che ne contenga una porzione o la sensazione di ciò che sto ricercando. Afferrare l’argilla e farsi guidare dalla consistenza, dalle sensazioni del momento’.
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