Tramore

La Sinopia Galleria Antiquaria è lieta di invitarvi all’opening della mostra

Tramore

Opere di Stefania Ancarani, Patrizia Pompeo, Simona Rinciari
A cura di Eva Clausen e Maria Chiara Salmeri
16 Novembre 2008 – 16 Gennaio 2009
Inaugurazione domenica 16 Novembre 2008 dalle 11 alle 20

Opere di Stefania Ancarani Patrizia Pompeo Simona Rinciari

A cura di Eva Clausen e Maria Chiara Salmeri

16 Novembre 2008 – 16 Gennaio 2009
da lunedì a sabato 10.30-19.30

Inaugurazione domenica 16 novembre dalle 11,00 alle 20,00

Equilibrio tra dimensione ideale e funzionale, gioco visivo e tattile che manifesta le sensuali espressioni della materialità. Tramore: un viaggio alchemico tra l’eleganza del vedere e la passionalità del sentire.
La galleria Sinopia Laboratori porta avanti la ricerca sulle attività artistiche artigianali. Un viaggio esplorativo nel mondo della materia cominciato con le opere tessute di Margherita Levo Rosenberg e Giovanna Zinghi, passato alle formulazioni vitree di Francesca Cataldi e che approda, in questa occasione, alla complessità linguistica del gioiello d’arte. Filo conduttore dell’itinerario è l’immagine della trama, associata sia all’elaborata lavorazione della materia stessa, sia alla sua espressione estetica: un compendio tra forma e sostanza, contenitore e contenuto.
L’attenzione posta sul gioiello d’arte vuole denotare non solo l’importanza dell’oggetto ornamentale tout court, ma anche quello specifico passaggio che conduce i manufatti scelti, costituiti da materiali considerati non preziosi, a trasfigurarsi in opere d’arte vere e proprie. Una metamorfosi attuata nel momento in cui l’oggetto guadagna una connotazione estetica che si colma e si conclude in sè. Così i prodotti realizzati sembrano diventare monili da ammirare e da indossare, poichè paiono potersi esprimere in un linguaggio segreto, criptico: un codice che crea e racconta la propria preziosità in sensuali linee, nella sacralità di piccole architetture perfettamente compiute, nell’assolutismo puntuale delle fusioni materiche e delle trame vegetali.
Stefania Ancarani, Patrizia Pompeo e Simona Rinciari offrono un riflesso della propria interiorità tessendo una filigrana magica e simbolica, fatta di misteriosi esorcismi, di astrazioni visive e visionarie che ci portano a condividere nello stesso tempo passato e presente.
La ricerca della Ancarani è incentrata sulle molteplici fisionomie in cui metallo e vetro possono manifestarsi: un impegno che passa dalla lavorazione di semplici vetri ancora grezzi fino all’acquisita consapevolezza delle arti medievali. Diversi per linguaggio e materia, i gioielli di Patrizia Pompeo dischiudono la propria eleganza in un parossismo di trattamenti materici e riflessioni luminose. A concludere il percorso è il lavoro sperimentale di Simona Rinciari, da anni interessata ai processi di fossilizzazione dei vegetali. Il suo incontro col mondo naturale cerca di carpire i segreti dell’anima e di stupire grazie al misterioso incanto che ogni organismo trattato è in grado di liberare.
Queste configurazioni assolute e incisive vengono sapientemente accompagnate dai pregiati manufatti che abitano gli spazi della galleria. Così le ceramiche di Ferdinando Vassallo creano un’armonia di sapore primordiale mentre le cornici di Wally Nobili scandiscono il proprio fascino offrendosi, in questa occasione, quale contenitore del gioiello d’arte. A fare da sfondo, i mosaici di cartone di Mario Sertoli, per il quale le potenzialità della materia hanno sempre rappresentato il mezzo espressivo più intimo ed intenso, e l’installazione fotografica di Anna Maria Tulli, una traiettoria di bidoni che racchiude storie e mete ignote.
Una coniugazione di linguaggi che vuole mettere l’arte a beneficio dell’arte.
Il percorso espositivo interagisce con l’atmosfera di un luogo in cui il suono della bellezza antica si mescola con la forza visiva del contemporaneo e la cultura del sapore. La galleria Sinopia Laboratori, partecipe della ricerca e della valorizzazione artigianale, restituisce la vera essenza delle arti applicate, svelandola nei suoi aspetti più preziosi.